La gestione del tempo

Di gestione del tempo si può parlare in vari modi. Mi piace osservare il problema del tempo da diversi punti di vista. Ottimizzare il tempo è essenziale per l’imprenditore, ma a volte abbiamo bisogno di ricaricare un po’ le batterie, di lasciare la mente vagare tranquillamente per le pianure dell’eternità. Così ho scelto una poesia per capire cosa può insegnarci il tempo se lo osserviamo con la giusta attenzione. Ma ora iniziamo a considerare i luoghi comuni e i detti popolari sul tempo:

• Il tempo scorre e non torna indietro, questo è ovvio.
• Meglio un uovo oggi o una gallina domani?
• Non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi!

La saggezza popolare ha molti detti sul tempo e sulla sua corsa inesorabile, ma questi detti sono spesso generici e perfino contraddittori gli uni rispetto agli altri. È forse meglio aspettare che arrivi la gallina domani, ma d’altronde non bisogna rimandare ciò che si può fare subito, quindi meglio l’uovo! Possiamo dire che è bene programmare e agire per fare oggi i compiti che abbiamo programmato, senza posticiparli a domani quando avremo altre cose da fare. D’altronde ha anche ragione chi sceglie la gallina domani: questo detto riguarda il fatto che con la pazienza e la perseveranza possiamo raggiungere obiettivi sennò irraggiungibili.

Il problema del tempo ha da sempre affascinato gli esseri umani e molti pensatori e poeti hanno scritto cose interessanti sulle sue dinamiche. Nell’ultimo secolo, la fisica ha rivoluzionato il nostro modo di vedere il tempo, ma quelli che sono interessati a questi nuovi risvolti della conoscenza appaiono piuttosto pochi. La maggior parte sembra accontentarsi della visione antica del tempo. Ora per parlare del tempo dal punto di vista fisico non basterebbe un’enciclopedia, figurarsi un breve articolo come questo. Vorrei però darvi degli spunti di riflessione in modo originale, con una poesia del maestro zen Hakuin (1685-1768):

Passato, presente, futuro: irraggiungibile,
Eppure chiaro come il cielo immobile.
A notte fonda il davanzale è freddo come il ferro,
Ma la finestra illuminata dalla luna profuma di prugno.