Euro: il dibattito sulla moneta unica europea

Euro sì, Euro no. Nel suo decennio di vita la moneta unica europea ha avuto i suoi sostenitori e i suoi detrattori. Ancora oggi c’è chi valuta la possibilità di uscita dall’Euro da parte di alcuni stati membri dell’Unione Europea. In realtà, forse si tratta di un falso problema. L’Euro esiste ed è una realtà consolidata a livello europeo e mondiale. Uscirne significherebbe aprire una porta sull’ignoto, sia per lo stato membro che decidesse di uscirne che per l’intera economia europea.

Per quanto rassicuranti possano essere i sostenitori dell’uscita dall’Euro, nemmeno essi possono prevedere gli effetti negativi dell’uscita dalla moneta unica europea. È vero che l’economia europea affronta un momento difficile, ma non è certo distruggendo ciò che è stato realizzato dall’impegno comune dei paesi europei in molti decenni che riusciremo ad uscire dalla crisi.

L’Euro è il compimento di mezzo secolo di politica comune europea. Ha un preciso fondamento nella visione dei padri fondatori dell’Europa unita. Per questo secondo molti esperti, i Trattati europei non prevedono l’uscita dall’Euro, ma anzi prevedono che tutti gli stati membri dell’Unione prima o poi dovranno adeguarsi. Alcuni stati membri, come il Regno Unito, hanno ottenuto di rimanere fuori dall’Euro, ma questa è un’altra questione. Una volta nell’Euro, nessuno può più uscirne.

Questo articolo suggerisce che un’eventuale uscita dall’Euro non prevede la contemporanea uscita dall’Unione Europea. Questo blog sostiene che nei Trattati europei non vi sia niente che giustifichi l’impossibilità di uscire dall’Euro.

Se volete farvene un’idea personale, ecco la fonte di tutta questa discussione: «Versione consolidata del Trattato sull’Unione Europea e del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.».

In questi Trattati, ritrovate gli articoli che sono citati nei diversi blog. Cimentarsi con il diritto dell’Unione Europea e con i Trattati europei è una cosa fondamentale per tutti i cittadini europei in questa fase storica in cui l’Europa diventa sempre più fondamentale nella politica e nell’economia degli stati membri.