Menu

Cosimo Melle si chiede: «Perché dovrei pagare ImprendiNews per comunicare?»

2

Dalle menti intelligenti scaturiscono intelligenti domande. Se a porti un interrogativo è un professionista affermato il suo quesito è un’importante riflessione e permette di rispondere anche a chi non ha la voglia di chiedere, ma condivide quel “?”.

Cosimo grazie!
La tua email mi da l’opportunità di rispondere a molte domande taciute. Prima di tutto, però, lasciamo che i lettori di ImprendiNews leggano il testo che sabato 5 giugno tu mi scrissi.

L’E-mail di Cosimo

Ciao Carlo,
è intéressante il vostro progetto.

Mi viene solo un’obiezione da fare così di impatto:

– Perché dovrei pagare per scrivere sul vostro magazine online?
– Per fare una cosa che posso fare tranquillamente gratis sul mio blog e su tante altre riviste di settore?
– Cosa offrite in più rispetto agli altri a tal punto da convincermi?

Credo che come ho fatto io saranno in tanti a chiedervelo, quindi mi piacerebbe capire meglio il vostro progetto.

Profilo Linkedin di Cosimo Melle

ImprendiNews – Aumentare le vendite, il libro di Cosimo Melle

Il libro del famoso writer e formatore Cosimo Melle.

Prima di risponderti voglio presentarti ai nostri lettori. Cosimo è una figura di spicco all’interno del mondo della comunicazione digitale e non solo. Cosimo è un comunicatore, sa travolgerti con tre righe scritte in un’email e ti offre l’onore di sentirti dire: «Però diamoci del tu.».
Il suo sito ufficiale è Cosimomelle.it ma è presente anche su Differentmag.it per il cui portale è il Direttore editoriale. Ciò che mi ha colpito è ciò che dicono di lui a questa pagina nella sezione “Dicono di me”. Di tutto quello che potete leggere rapino per voi la frase della Dott.ssa Miranda Sorgente.

«Cosimo ha trasformato una semplice pagina di informazioni in una presentazione efficace e convincente della mia attività.»

Ora rispondo a Cosimo certo di soddisfare anche molte altre persone: nostri lettori o contatti Social.

Il «Perché dovrei pagare ImprendiNews?» vediamolo per punti:

  1. Niente è gratuito – La registrazione gratuita ad un qualunque Social Network è un costo. Non si paga in denaro, ma si paga con il nostro lavoro e pubblicando la nostra privacy. Poi ci accorgiamo che pur avendo lavorato molto bisogna investire per promuovere o per portare il nostro account, ad esempio, ad un livello Premium. Linkedin è una risorsa magnifica con una missione ben definita, però su Linkedin, Twitter, Google+ Facebook e … Non ho strumenti per dare Notizie della mia attività formattate come informazione giornalistica.
  2. La valenza di essere risorsa editoriale “aperta” – ImprendiNews può essere scandagliato in lungo ed in largo anche da chi non è, e forse mai sarà, un utente registrato. L’inserzionista di ImprendiNews vedrà i suoi contenuti fortemente indicizzati nei motori di ricerca. Il format prevede anche che accanto all’autore vi sia il link che rimanda alla realtà web dell’inserzionista, una dimostrazione si trova in questo post.
  3. «Imprese che si raccontano» è lo slogan di ImprendiNews, farlo in un “contenitore unico” serve a non disperdere energie e risorse – Ho creato ImprendiNews per offrire un contenitore unico dove pubblicare la propria “Comunicazione Personale d’Impresa”. Cosimo, tu mi dici che vi sono altre realtà e gratuite, puoi segnalarcele tramite i commenti purché abbiano la stessa missione ed almeno un pari grado qualitativo di servizio?
  4. L’inserzionista di ImprendiNews è seguito e supportato dalla redazione – Siccome ImprendiNews è testata editoriale non si può permettere di pubblicare contenuti non perfettamente revisionati: ne andrebbe della nostra faccia e di quella dell’inserzionista. Invece noi pretendiamo qualità e stile a vantaggio nostro e dell’inserzionista. Una notizia non è uno “stato” alla Social Network bensì comunicazione allo stato dell’arte. Su ImprendiNews non esisterà mai un articolo dal contenuto: «Ehi raga, questa sera da me per pane, salame, acciughe al verde e barbera!». Come non ci saranno neppure condivisioni di micro contenuti per commenti scritti al volo …
  5. La notizia scritta su ImprendiNews rimbalza sui Social Netvork – Scrivere su ImprendiNews significa vedere il proprio testo pubblicato sulle pagine Sociali di ImprendiNews che, per ora, è presente su Linkedin, Twitter, Google+ e Facebook. Presto vi sarà anche una interessante implementazione …
  6. Le notizie sono geolocalizzate – Internet non ha confini, ma l’inserzionista è soggetto reale in un mondo reale. Quindi geolocalizzare le notizie serve anche a sollecitare chi potrebbe essere un reale cliente dei prodotti o servizi raccontati nella notizia.
  7. Il costo dei servizi è veramente alla portata di tutti – Considerando che l’account di ImprendiNews non è automatico perché deve essere predisposto per l’inserzionista un’offerta come MyComm Start + N5 è più un regalo che una vendita … Non dimentichiamo che dietro a quelle 17 notizie acquistate c’è l’impegno della redazione a controllare e revisionare la comunicazione per un costo unitario di €8,58 a notizia IVA inclusa!
  8. Storicizzare la comunicazione attraverso ImprendiNews per rafforzare il proprio Marchio – Cosimo, tu scrivi: «Per fare una cosa che posso fare tranquillamente gratis sul mio blog …». Ognuno di noi ha la propria realtà web: blog, sito d’impresa o … Se il tuo pensiero fosse stato ispiratore per chi ha agito prima di me non esisterebbero le formule Social Network, ad esempio, perché ognuno coltiverebbe il proprio orticello web comunicazionale. Lo stesso Linkedin non avrebbe ragione di esistere, ma esiste ed è utile perché ha modernizzato procedure di contatto fra professionisti e reclutamento dipendenti o partner. Il nostro Io web deve vivere come noi viviamo nel mondo. Parlare in una agorà dove siamo gli unici operatori può non avere molto pubblico, se nella stessa piazza parlano in molti vi sarà una condivisione di contenuti ed orecchie. Le fiere, gli expo esistono perché i singoli non esporrebbero in un salone dell’auto, ad esempio, fatto dal loro solo marchio. Coesistere è già comunicazione.
  9. Nel 1986 detti vita ad una attività che divenne nota in 3 continenti, lo feci senza il supporto di Internet, io Carlo Filippo Follis offro oggi il format che mi mancò molti anni fa – ImprendiNews ha il valore aggiunto di essere stato pensato da chi fu imprenditore commerciale e di servizi. Il format l’ho creato e si sta implementando in base a tutte le necessità che io ho vissuto negli anni. Ecco perché mi sento di affermare che è una soluzione nuova al servizio di tutti coloro che gestiscono una realtà imprenditoriale o di libera professione.

Caro Cosimo, attendo con curiosità i tuoi commenti.

Grazie ancora per l’opportunità! 🙂

Share.

About Author

Sono nato il 25 febbraio del 1963 ed a 23 anni ho coronato il mio primo sogno d'impresa: un'attività commerciale che durò per circa vent'anni. Dopo un periodo sabbatico fondai nel 2009 Ideas & Business S.r.l. che iniziò la sua opera come incubator di progetti. Nel 2013 pensai di concretizzare un sogno editoriale: realizzare un network di testate online. ImprendiNews.com è la prima testata attiva dal 1º maggio 2014. Altre già pensate e realizzate prenderanno vita pubblica nei prossimi mesi. Per ora scrivo per passione come per passione ho sempre lavorato per giungere alla meta.

Partecipa

  • 2 commenti

    1. Ciao Carlo Filippo,

      ti ringrazio per la sopravvalutazione della mia figura professionale: “famoso writer”, nel mio settore in Italia, è colui che vende almeno cinquantamila copie del suo libro. Io non ci sono ancora arrivato per ora.

      Niente è gratuito. Sono perfettamente d’accordo con te. I social network li paghiamo svendendo la nostra privacy (ma questa è un’altra storia.)

      Le tue risposte sono complete ed esaustive. Io personalmente adotterei una strategia Freemium:

      * Tutti possono tenere una rubrica sul sito, preventivamente accordata con la redazione, ma se vuoi determinati servizi redazionali (Premium) si paga un tot.

      Farei una distinzione tra:

      – “utente premium” ovvero l’imprenditore che vuole raccontare la sua azienda in maniera professionale con il supporto della redazione.
      – “autore free o supporter” ovvero colui che possiede già una buona penna, ha già un buon seguito e potrebbe dare reale valore tenendo una rubrica per l’argomento in cui lui è esperto.

      Prendi ad esempio il mio caso:

      – ho una lista di 49.860 imprenditori italiani che segue il mio corso di marketing gratuito via email.
      – La rivista “V+ Idee per vendere di più e meglio” mi ha proposto di tenere una rubrica fissa perché i miei articoli sono molto apprezzati.
      – A breve conto di tenere una rubrica anche per un’altra testata di business.

      Lo faccio gratis (anche se a me richiede un notevole investimento di tempo per scrivere contenuti eccellenti) ma so che ne ho un ritorno di clientela e di immagine. Quindi c’è uno scambio equo: loro mi danno visibilità ed io non mi faccio pagare per l’articolo che scrivo.

      Così è uno scambio di valore per entrambi. Ma se devo addirittura pagare per darti le mie conoscenze belle e impacchettate non mi sembra più uno scambio equo. Questo però riguarda il mio caso in cui posso dare un valore aggiunto ad un magazine scrivendo miei articoli su di esso.

      Se fossi invece un imprenditore credo che accetterei volentieri il supporto della vostra redazione per raccontare la mia azienda e avere un po’ di visibilità in più.

      A proposito, hai ragione: non ci sono magazine online che si avvicinano alla vostra mission.

      Bravi!

      I miei sono spunti di riflessione, chissà che magari non ti abbia ispirato nuove idee… 😉

    2. C. F. Follis on

      Carissimo Cosimo,

      C’è poco da discutere: da un equivoco sono nati solo dei validi suggerimenti che valuterò attentamente anche se nei fatti in parte sono già applicati. Tu però gli hai dato dei nomi …

      Ho sempre fatto l’imprenditore ed oggi come editore riconosco il dovuto a chi scrive su ImprendiNews o, come dici tu, si attua una collaborazione per cui tu scrivi ed io ti do visibilità.

      Le offerte degli abbonamenti MyComm sono unicamente pensate per Imprenditori e Liberi Professionisti, ossia destinate a tutti i soggetti che gestiscono un lavoro in proprio. La categoria “Enti no profit” esiste fra i soggetti paganti, ma penso che se le realtà saranno realmente no profit avranno il servizio MyComm sempre in forma gratuita.

      Quindi queste tue parole non fanno che rallegrarmi per l’idea avuta:

      Se fossi invece un imprenditore credo che accetterei volentieri il supporto della vostra redazione per raccontare la mia azienda e avere un po’ di visibilità in più.

      A proposito, hai ragione: non ci sono magazine online che si avvicinano alla vostra mission.

      Bravi!

      Il mio sogno è far comunicare il mondo dell’imprenditoria per rendere più grandi i grandi, ma soprattutto per dare ai piccoli o medi imprenditori gli strumenti che servono per crescere.

      Poi non basta comunicare, bisogna farlo bene e con stile. Qui si inserisce ImprendiNews che con le sue rigide regole curerà la propria immagine e quella dei suoi inserzionisti.

      Chiudo dicendoti che non ti ho sopravvalutato bensì ho riconosciuto nelle tue parole genio, chiarezza e semplicità: virus di cui tutti vorremmo essere affetti …

      Mi auguro che inizi una lunga e felice collaborazione.

      Per ora un caro saluto, a presto!

    Leave A Reply

  • Commenti su Facebook

  • Commenta tramite Google+

    Powered by Google+ Comments