Menu

Segnali positivi per un ottimismo europeo

0

Oltre alla voglia di ripresa vi sono anche segnali che fanno ben sperare, questi giungono da differenti fonti e paesi.

Qualche giorno fa in un’intervista Diego Della Valle sostenne che non bisogna più sperare in una ripresa ma che piuttosto bisogna viverla convinti che vi siano i presupposti perché questa diventi reale e si trasformi in consumi. Quindi meno parole e più concretezza anche in riferimento alla fiducia che ci dobbiamo dare per credere che il nostro lavoro possa ritornare il soggetto di nuovi investimenti affinché si rilanci e possa produrre maggiori risultati.

È di pochi giorni fa la notizia che Bankitalia ha reso noto il calo del debito pubblico italiano. Questo infatti è sceso a 15,5 miliardi mentre le entrate tributarie hanno avuto un incremento di 1,2 miliardi.

Dalla Gran Bretagna invece giunge un dato estremamente positivo e relativo alla disoccupazione che scende al 5,4% tornando così ai livelli di pre-crisi del 2008. La notizia è stata data dall’Ufficio Nazionale delle Statistiche. Si registra anche un lieve aumento dei salari medi che risulta essere un ulteriore dato positivo di un’economia che vede una crescita a medio lungo termine.

Dalla Germania invece giunge la notizia di una asta di Bond con tasso di rendimento pari a -0,03%. I titoli di Stato tornano quindi negativi. Sono stati assegnati titoli per 2,437 miliardi di euro a fronte di una domanda che ha sfiorato i 3,8 miliardi di euro. Il dato è decisamente positivo perché sottolinea la fiducia degli investitori in riferimento a questa ultima emissione, sottolineando la solidità economica della Germania.

Sono molti i segnali positivi. È bene tenerli in considerazione ma ancora meglio sarà pensare al proprio lavoro convinti che solo una sua serena gestione potrà rilanciare l’intera economia.

Share.

About Author

Questa nostra “sotto redazione” si occupa delle notizie brevi che spesso vi segnalano notizie da approfondire su altre “testate amiche”. Segnalateci eventuali notizie che ritenete meritevoli di essere trattate. Scriveteci utilizzando il link «Contatti redazione» presente nel menù in cima alla pagina.

Partecipa

  • Leave A Reply

  • Commenti su Facebook

  • Commenta tramite Google+

    Powered by Google+ Comments