Steve Jobs e il corso di calligrafia

Stavo rileggendo la biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson e mi sono fermato a un episodio della sua vita di studente, quando decise di non frequentare più il Reed College ma soltanto i corsi che gli interessavano di più. Gli fu permesso di seguire i corsi in qualità di uditore. Uno di questi corsi che attirò l’attenzione di Jobs era un corso di calligrafia e tipografia. Ecco come egli stesso ricordò in seguito la cosa:

L’ottimo corso, interessante sotto il profilo storico e raffinato sotto quello artistico, coglieva cose che la scienza non è in grado di afferrare e mi affascinò. […] Se non fossi capitato a quel particolare corso, al college, il Mac non avrebbe mai avuto stili di carattere multipli né font spaziati in maniera proporzionale. E siccome Windows non ha fatto che copiare il Mac, molto probabilmente non li avrebbe avuti nessun personal computer.

E questo è il punto: da un particolare interesse per l’arte e il design è nato un nuovo modo di esprimere la tecnologia. Me li ricordo i computer all’inizio degli anni Ottanta, con gli schermi neri e un carattere standard. Uno vedeva quel carattere e pensava: ecco, questo è il carattere dei computer.

Invece Steve Jobs è andato oltre, ha saputo reinventare il computer andando a rivoluzionare ciò che altri consideravano dettagli, rendendo possibile non soltanto una nuova forma di editoria, ma anche la diffusione del web come lo conosciamo oggi, che fa dell’espressione personalizzata e della grafica un punto di forza e di attrazione.

Perciò questo episodio della vita di un grande del nostro tempo ci può dare un grande insegnamento: è nostro dovere coltivare ciò che ci appassiona di più, ciò per cui siamo portati, ciò che ci piace di più. Solo qui possiamo inventare nuove forme di espressione, nuovi prodotti, nuovi tipi di tecnologia. Infatti è più facile trovare nuove idee negli ambiti che ci sono familiari, nelle cose che amiamo e che abbiamo imparato a fare nostre.

Un semplice corso di calligrafia e tipografia ha rivoluzionato l’aspetto e la sostanza della nostra tecnologia, ha rivelato la forza delle idee di un grande come Steve Jobs, che ha saputo unire intimamente l’arte e la tecnologia. Come imprenditori siamo chiamati a vivere le nostre passioni e a trasmetterle attraverso i nostri prodotti e servizi, attraverso la nostra comunicazione, in modo che le nostre passioni possano arricchire gli altri. Penso che questa sia la missione più bella che una persona possa avere.